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ABITARE

L’accoglienza inizia dalla casa e da tutto ciò che ruota intorno ad essa.

La casa delle persone inserite in un progetto di accoglienza ci piace di più chiamarla "alloggio", perché è condivisa con altre persone che non si scelgono tra di loro, è temporanea, spesso è dislocata in luoghi periferici o poco serviti della città e raramente un cittadino comune la definirebbe "casa".

Il nostro sforzo quotidiano è costruire, a partire da questo luogo un percorso individualizzato che tenda al raggiungimento della piena autonomia di ciascuna persona accolta.

 

L'obiettivo finale è accompagnare senza assistere, diminuendo gradualmente la nostra presenza e il nostro intervento mano a mano che le persone accolte diventano più consapevoli e più indipendenti nel muoversi sul territorio per soddisfare i propri bisogni e i garantire propri diritti.

 

I principi che ci guidano sono quelli del lavoro sociale:

  • l'autodeterminazione, con cui cerchiamo di aiutare le persone a decidere per sé

  • l'accettazione, con cui cerchiamo di rispettare le scelte e di non giudicarle, valorizzando le differenze

  • la riservatezza, secondo cui ciò che apprendiamo in base al rapporto di fiducia esistente non viene condiviso altri

  • la personalizzazione degli interventi, che ci impone di non applicare azioni sempre uguali, ma partire dalle caratteristiche originali e uniche di ciascuna persona accolta

Contatto referenti:

abitare SAI - tiziano.paolazzi@centroastallitrento.it

abitare UCI - sebastiano.martinelli@centroastallitrento.it

abitare semiautonomie - giovannafabris@centroastallitrento.it

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